Sono l’odio e l’amore*,
la rabbia antica e la tenerezza,
l’insicura e ostinata ricerca
perenne di stabilità e dolcezza.
Sono la solitudine e l’oblio,
la speranza e l’abbandono
di ogni normale rifugio.
* Nota
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris
nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Catullo, carme LXXXV